RIFLESSI

Un certo numero di lavori realizzati fra il 2014 e il 2024 sono raggruppati qui sotto il comune denominatore dei RIFLESSI pur trattandosi di una variegata produzione di Land Art / Stone Balance - di pietre in equilibrio singole o accoppiate, di trittici o multiple spesso mixate con legni lavorati dal fiume.

Lo specchio d'acqua di un'ampio parco fluviale è utilizzato come la tavolozza del pittore, dove lo sfondo è dato da elementi della natura che si riflettono e le composizioni di Land Art sono come disegni o una sorta di geroglifici. La quasi totale imprevedibilità dell'atto creativo si fonde con l'imprevedibilità atmosferica delle forme e dei colori che l'ambiente decide di dispiegare: Natura Pictrix o arte spontanea della Natura. Nel momento in cui si accendono le tonalità del cielo e le nuvole galleggiano con le strutture sinuose delle pietre, prende vita un quadro in divenire che dura fino all'imbrunire. In quelle ore l'apparente assenza di gravità degli equilibri si fa sospensione assoluta, l'illusione diventa reale e le figure lievitano fra i cirri bronzini o più in là negli anelli periferici di galassie sperdute. Il riflesso non è più lo specchio in cui perdersi in se stessi ma portale su altri mondi da esplorare là fuori fra realtà e immaginazione, nella zona di confine del crepuscolo, per collocarci ancora una volta all'interno dell'esterno.

<< Parliamo troppo, dovremmo parlare meno e disegnare. Mi piacerebbe perdere l'abitudine del discorso ed esprimermi come la natura solo in forme eloquenti. Chi potesse decifrare con precisione il loro significato, sarebbe ben presto in grado di fare a meno di qualunque scritto e di qualunque parola. Si, più ci penso e più mi sembra che vi sia qualcosa di inutile, di ozioso e di fatuo persino, nel discorso umano, tanto che si è spaventati di fronte alla muta gravità della natura e dal suo silenzio >>. J.W.Goethe