L'alias GravityOver da una parte esprime il tentativo di voler andare oltre, di sfidare e "superare" la gravità sia in senso fisico, il limite illusionistico che ci fa dire "è impossibile", sia in senso etico, sostituendo la profondità e la pesantezza dello spirito di gravità con la leggerezza della superficie e della sospensione acrobatica.
Da un altro punto di vista si riferisce a una ricerca che non ha mai fine, ispirandosi esplicitamente al testo di una celebre canzone del cantautore Franco Battiato, "Centro di gravità permanente", da cui vengono presi i due termini dell'alias (gravity e over), e il cui ritornello "Cerco un centro di gravità permanente... over and over again..." è un potente invito alla continua riscoperta e trasformazione di sé. Nella pratica della Land Art tutto ciò si traduce nella costante ricerca di un equilibrio fisico nelle pietre come esercizio e strumento per il miglioramento personale e sociale.
In ambito professionale, realizzo laboratori di Land Art - Pietre in Equilibrio rivolti alle scuole per le classi del ciclo primario. Info:
DIDATTICA ◆ LABORATORI marcello.bersini@gmail.com
Personale FATTI DI PIETRE ◆ SCULTURE //\/ EQUILIBRIO
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Gazzetta di Parma |
Le sculture in equilibrio di Marcello Bersini
In ogni cosa c'è un punto preciso dove si concentra la forza, dove tutte le spinte si ricompongono e s' annullano in equilibrio perfetto. Alcuni maestri della Land Art lo trovano e lo utilizzano usando la gravità come strumento artistico, applicando in maniera creativa certi insegnamenti di disciplina orientale e zen. Tale è la magia nell'opera di Marcello Bersini che presenta sorprendenti «Sculture in equilibrio» alla Galleria Rossoamapola (Borgo del Correggio) fino a venerdì 5 giugno. Le sue composizioni con scabre pietre di fiume, frutto di esperienza e pazienza, sono di lunga e complessa realizzazione, ma di breve durata. Un soffio di vento, una minima vibrazione le può far crollare, proprio come castelli di sabbia. Quindi le scopriamo in suggestive fotografie in controluce che rivelano non solo la stupefacente difficoltà compositiva, ma valorizzano anche la capacità di comporre queste pietre con senso artistico, perché lascino intuire e suggeriscano forme, creino storie, evochino immagini effimere come nubi, ma con quell'aura d'energia primordiale loro propria. Hanno in sé il mistero del pensiero e dell'intelligenza universale, colta la quale davvero tutto è possibile. ◆ Manuela Bartolotti
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Premio Nazionale di Land Art ◆ Villa Breda
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Calendario 2015 Pietre in equilibrio, ed. limitata, firmato e stampato in 70 copie numerate. |