DIDATTICA: MAD

"C'è sperimentazione vitale quando un tentativo vi afferra, si impadronisce di voi,
instaurando connessioni sempre più numerose, aprendovi alle connessioni...
Ma credo abbia un'aspirazione più alta, quella che tutti sognano:
accostare quella che sia un fondo comune delle parole,
delle linee e dei colori, e anche dei suoni." - Gilles Deleuze

Fra settembre 2020 e dicembre 2021 ho svolto alcune attività di Land Art e Pietre in Equilibrio con i bambini di otto classi del ciclo primario dell' Istituto Comprensivo Parma Centro. Gli spazi di ricreazione e le ore di didattica di Arte e Immagine sono stati i momenti ideali in cui poter inserire saltuariamente alcune attività già sperimentate nei corsi degli anni passati. Non si è trattato di un progetto continuativo come i precedenti laboratori ma situazioni occasionali e impreviste, piccole sperimentazioni interdisciplinari che la supplenza su diverse classi ha permesso di realizzare. Con la classe 3^B Adorni, abbiamo dedicato alcune ore della disciplina di arte per lavorare sul concetto di equilibrio. In poco tempo si è potuto passare dalla dimostrazione live, per spiegare rapidamente le nozioni basilari di questa tecnica, alle composizioni dei bambini che hanno bilanciato a turno utilizzando le stesse pietre. L'esito è stato davvero sorprendente sia per la diversità che per la bellezza delle composizioni e in alcuni casi anche per la notevole difficoltà, senza trascurare che è stato il loro primo approccio con le pietre e il tempo disponibile veramente minimo. Questi bimbi hanno dimostrato grande creatività e non solo con questa performance.

Dimostrazione live
di bilanciamento.

Pietre in equilibrio della 3^B Adorni

Pietre in equilibrio 3^B Adorni

L'anno precedente hanno dato prova di una certa abilità anche con la Land Art. Mentre in classe stavamo affrontando in italiano il tema dell'autunno, nel tempo libero del dopomensa hanno creato una rappresentazione con le foglie che hanno opportunamente intitolato "Fiore d'autunno". Un piccolo esempio di come quest'arte naturalistica può aiutare in modo semplice anche nella didattica quotidiana. Coinvolti in questa nuova scoperta il giorno dopo hanno creato un grande e simpatico "Smile".

"Fiore d'autunno" LandArt 2^B Adorni.

"Smile" LandArt 2^B Adorni.

In seguito a questa esperienza è stata realizzata una rappresentazione grafica del lavoro svolto. Sull'onda dell'entusiasmo dei bambini si è colta l'opportunità di approfondire la Land Art attraverso le immagini di artisti internazionali, in modo da poter sviluppare il progetto: "La mia opera di Land Art".

"Progetta la tua opera di Land Art"

Disegno del "Fiore d'autunno".

Utilizzando le foglie sparse nel cortile hanno creato una rappresentazione fantastica di grandi dimensioni del Panomo, l'enigmatico progenitore dell'evoluzione umana, argomento affrontato nelle lezioni di storia. Altri bimbi hanno fatto alcune composizioni con rametti e foglie che chiudono con un tocco di bellezza le esperienze con questa classe di simpatici artisti, piccole e delicate creazioni che fanno ritornare alla mente le parole di Camus: << L'autunno è una seconda primavera dove ogni foglia è un fiore >>.

LandArt, "Il Panomo", 3^B.

"Foglie-Fiori", 3^B Adorni.

I bambini della classe 3^D Sanvitale, pur nella brevità del tempo disponibile, hanno dato prova delle loro capacità manuali con queste piccole e squisite pietre in equilibrio catturate insieme agli sfondi delle loro magliette colorate.

Pietre in equilibrio di un alunno
di 3^A Adorni.

Pietre in equilibrio della 3^D Sanvitale.

Con altre quattro classi abbiamo svolto nelle ore di arte e musica una lezione dal tema: "Sincronia fra immagini e suoni in un video di Land Art e nel cinema in generale". Per la parte teorica è stato necessario far conoscere a grandi linee il mondo delle pietre in equilibrio in ambiente outdoor. I bellissimi disegni dei bambini ispirati alle immagini presentate con la lim sono il risultato di quella introduzione preliminare. Questo breve approccio, insieme agli altri precedentemente descritti, sono stati un' ulteriore esperienza di arricchimento umano e artistico, ma anche la possibilità di aggiungere nuovi elementi al progetto dei laboratori, nuovi stimoli e nuove idee che non mancheranno di essere utilizzate in futuro.